Polifenoli: catalizzatori bruciagrassi e recupero

6 1

I polifenoli influenzano la combustione dei grassi, la salute del cuore, le prestazioni fisiche e il recupero, ma come si ottiene il massimo dagli integratori?

I polifenoli hanno suscitato un interesse crescente negli ultimi anni, ma cosa sono e come possono essere utilizzati per accelerare il raggiungimento dei tuoi obiettivi?

I polifenoli si trovano nel caffè , nel tè verde , nelle bacche scure, nel cacao in polvere, nelle verdure a foglia e persino in alcuni condimenti. Si ritiene che abbiano attività antinfiammatoria e antiossidante.

Questo spiega perché i polifenoli sono presenti oggi in molti integratori per bruciare i grassi e accelerare il recupero post allenamento .

Cosa sono i polifenoli?

I polifenoli sono una classe di composti chimici che si trovano naturalmente in molti alimenti naturali. Vari polifenoli sono raggruppati in sottoclassi in base alla loro struttura molecolare.

Probabilmente hai già sentito parlare di alcune sottoclassi di polifenoli. Ad esempio, la quercetina appartiene alla famiglia dei flavonoidi, mentre il resveratrolo, un componente cardiovascolare dei vini rossi, appartiene alla sottoclasse degli stilbeni.

Quando si tratta di prestazioni atletiche, le proprietà antiossidanti dei polifenoli vengono alla ribalta. L’attività fisica provoca danni alle cellule muscolari, che porta al rilascio di pericolosi radicali liberi nel flusso sanguigno. Se lasciate incontrollate, queste molecole instabili e altamente attive possono devastare le cellule e vari processi fisiologici.

Come antiossidanti , i polifenoli neutralizzano i radicali liberi, convertendoli in molecole più stabili. Quindi, assumendo integratori con questi potenti ingredienti, è possibile ridurre il danno ossidativo causato dai radicali liberi, ridurre al minimo i danni complessivi e creare condizioni ottimali per un recupero accelerato.

Bilanciare danni e riparazioni

I muscoli che vengono allenati affrontano due tipi di danni diversi ma correlati. Il danno primario è il risultato diretto dello stress a cui sono sottoposte le fibre muscolari durante il movimento di resistenza, noto anche come esercizio di forza.

Dopo questo danno, le fibre muscolari rilasciano composti chimici chiamati radicali liberi. Possono provocare ulteriori danni alle cellule vicine, anche se non hanno subito il danno iniziale. Questo processo è stato chiamato danno secondario.

A prima vista, il danno secondario non è buono. Eppure, senza l’azione di un fattore di stress, non c’è adattamento. Pertanto, durante lo sviluppo della forza muscolare, del volume e della resistenza, si dovrebbe sforzarsi di non minimizzare le perdite, ma di ottimizzare l’equilibrio tra danno e recupero.

Ricerche precedenti suggeriscono che l’assunzione di alcuni tipi di polifenoli può aumentare la capacità antiossidante dei tessuti, aumentando così la capacità del corpo di resistere allo stress ossidativo. Ciò non porterà necessariamente ad un aumento delle prestazioni atletiche, ma influenzerà sicuramente la velocità e la qualità del recupero.

Se sei in un regime competitivo molto intenso che non consente un riposo e un recupero adeguati, l’assunzione di integratori di polifenoli può ridurre al minimo l’infiammazione. Ciò consentirà al tuo corpo di prepararsi meglio per la prossima competizione o per un intenso ciclo di micro-allenamento.

Immagina che prendere i polifenoli sia come fare un bagno di ghiaccio: se usati correttamente e per un breve periodo, i bagni di ghiaccio ti aiutano a non sentirti sopraffatto, quindi sei sempre pronto a salire sul ring.

Polifenoli e composizione corporea

Uno degli aspetti più promettenti dell’uso dei polifenoli è il miglioramento della composizione corporea, come evidenziato dai dati sperimentali. La maggior parte del lavoro scientifico sull’efficacia dei polifenoli si concentra sull’uso di un sottotipo specifico di flavonoidi chiamati catechine.

Le catechine si trovano principalmente nei tè, nel cacao e nelle bacche di colore scuro come mirtilli, ciliegie o lamponi. Alcuni tipi di catechine, in particolare l’epigallocatechina-3-gallato (EGCG), sono componenti attivi dell’estratto di tè verde , un integratore molto popolare.

La funzione principale delle catechine nel corpo è quella di bloccare l’enzima catecol-O-metiltransferasi, che svolge un ruolo importante nella degradazione della noradrenalina. La noradrenalina è attivamente coinvolta nella mobilizzazione delle riserve di grasso. Pertanto, se la noradrenalina è protetta dalla degradazione, è possibile estrarre più energia dalle riserve di grasso e indirizzarla all’esercizio.

Per il massimo beneficio, prendi EGCG prima della sessione di allenamento. Il rilascio di noradrenalina causato dall’attività fisica aumenterà l’effetto dell’epigallocatechina gallato e aumenterà non solo la scomposizione del grasso, ma anche il suo utilizzo nei muscoli.

In poche parole, dopo aver preso l’EGCG, il grasso rilasciato dal magazzino è pronto per essere consumato, ma è necessario utilizzarlo, altrimenti tornerà al tessuto adiposo. Questo spiega l’importanza dell’esercizio.

Полифенолы — нутрицевтики — Понимание здоровья

Quanto dovresti prendere?

Anche 90 milligrammi di epigallocatechina gallato assunti contemporaneamente a una piccola quantità di caffeina (50 milligrammi) aumentano notevolmente il dispendio energetico rispetto alle bevande senza catechine. Inoltre, l’EGCG aumenta il tasso di ossidazione dei grassi indipendentemente dall’assunzione di caffeina.

Quindi, se vuoi accelerare il recupero senza il doloroso congelamento in acqua ghiacciata e stimolare la combustione dei grassi per migliorare la composizione corporea, prova a includere integratori di polifenoli nel tuo arsenale di nutrizione sportiva!